Un genio ribelle del mondo moda, un visionario e passionale artista del tessuto, un'anima tormentata al servizio della bellezza e della femminilità. Alexander McQueen, era tutto questo.



Prematuramente scomparso nel febbraio 2010, il grande stilista inglese, viene celebrato oggi in una mostra presso il Metropolitan Museum of Art di New York, in occasione di quelli che avrebbero dovuto essere i suoi primi venti anni di carriera.

Dal titolo“Savage Beauty”, la mostra mette l'accento sul lato più ironico e animalesco di McQueen, forse l'unico mai stato in grado di fare di un abito, una vera e propria opera d'arte scultorea, come a sottolineare la sua veridicità di artista, che interpretava il passato e il presente attraverso le sue creazioni di alto design, sempre buttando un occhio al futuro.



Gli abiti proposti dalla mostra, organizzata grazie al Costume Institute, provengono sia da quest'ultimo, che da collezioni private di amici e colleghi, un centinaio di creazioni, esposte a testimonianza del tipico stile McQueen.

Le sezioni della mostra, si dividono a seconda dei temi cari allo stilista inglese: Savage Mind, Romantic Gothic, Romantic Nationalism, Romantic Exoticism, Romantic Primitivism e Cabinet of Curiosities, proponendo un'alternanza tra pezzi romantici, addirittura quasi bon ton e altri più dissacranti e scultorei.



L'apertura della mostra, il 2 maggio, sarà l'occasione per un galà pieno di personalità del mondo della moda che dello spettacolo, mentre per i comuni mortali che vogliono ricordare la genialità, l'estro e il talento di McQueen, l'esposizione durerà fino al 31 luglio.