Le guerriere pop dipinte dall’artista Natalie Silva sulla borsa di Tiziana Fausti in favore delle donne vittime di violenza.

Tiziana Fausti in occasione della quarta edizione dell’asta benefica “Bags for Africa” ideata da COOPIOrganizzazione non governativa italiana impegnata dal 1965 in favore dei progetti di emergenza a distanzarealizza una speciale borsa a pezzo unico ispirata alla cultura Pop degli anni '70.

Sulla Fedra Bag in pelle realizzata dalla imprenditrice designer si stagliano “le donne con la pistola” dipinte dall’artista italo-americana Natalie Silva. Colorate e agguerrite sono ispirate alle attrici dei B-movies anni’70 come Tura Satana, Jane Fonda, Cheny Pei Pei o afro-americana Pam Grier icone di donne forti, indipendenti tutte protagoniste di un regolamento di conti in un mondo di violenza maschile.

Un’attrazione sottile attira la moda verso l’arte e l’arte verso la moda esercitando un percorso che è fonte di una complessa creatività, ma anche veicolo di messaggi politici e sociali. La violenza maschile costituisce la prima causa di morte al mondo per le donne tra i 16 ed i 44 anni. Nei Paesi in via di sviluppo una donna su quattro subisce violenza fisica, il 10% è vittima di abusi sessuali. 

Ogni caso ha la sua storia, la sua spiegazione – in Sudafrica come in Congo, in Algeria come in Palestina i delitti che in Occidente sono passionali si trasformano in delitti d’onore in Oriente. La borsa simbolo di femminilità si serve di un'immagine provocatrice per diventare il manifesto delle donne che vogliono reagire. 

Donne comuni che si incrociano per strada, in fila al supermercato, fuori scuola in attesa dei figli da prendere. Donne con una famiglia da tirare avanti e la vita di tutti i giorni da affrontare. Tutte signore e signorine con un particolare però che le rende uniche: la consapevolezza della loro forza. La forza di reagire, di non essere più vittime. La forza di riappropriarsi della loro vita.